Archivio

Calendario

Contatti

Serata Valdanzosa

“Fin dalla notte dei tempi il cibo è stato molto di più di un bisogno vitale. Da sempre è anche fonte di piacere, fondamento del linguaggio, una dimensione essenziale dell’erotismo, una tra le principali attività economiche, una misura degli scambi, un elemento chiave nell’organizzazione sociale. Determina il nostro rapporto con gli altri, con la natura e con gli animali*, è la misura più perfetta dell’unicità della condizione umana e della natura delle relazioni di genere.”

 Jaques Attali, Cibo, una storia globale dalle origini al futuro, Milano, Adriano Salani editore, 2020.

 

Il 13 gennaio 2024, L’Antro incontra La Valdanzosa, microazienda agricola basata sui principi della permacultura e dell’agricoltura rigenerativa, nonché esperimento antropologico di vita comunitaria.

 

 

La Valdanzosa è un “progetto” di permacultura, che, da circa 10 anni, mira a rivitalizzare un piccolo ecosistema di circa 3 ettari, di cui più della metà bosco, nel rispetto degli esseri viventi, e non, che vi abitano. L’attività agricola prevalente è l’orticultura. L’intera area è di circa 3000 mq in cui il terreno coltivato è di 1200 mq, di cui 600 mq in serre fredda. Per il fabbisogno idrico sono stati costruiti due invasi con una capienza totale di circa 800000 litri d’acqua piovana che viene raccolta dai tetti delle case e delle serre, risorsa ormai fondamentale per affrontare la siccità estiva. La biodiversità del suolo è l’elemento su cui si lavora maggiormente. Un suolo ricco di vita, lombrichi, funghi micorrizici, microorganismi collaborativi, un suolo in cui le piante, grazie agli scambi che avvengono fra loro, sono piante forti e sane meno attaccabili da parassiti e malattie. Negli ultimi anni non è stata versata nessuna goccia di rame o di zolfo, che sarebbero ammessi in biologico. Oltre all’orto è presente un piccolo frutteto, un’ancora sperimentale coltivazione di funghi indoor, e due galline ovaiole. Nel tempo si sta formando una piccola comunità di residenti e una più grande comunità di amici e volontari che sostengono questo progetto. La condivisione del lavoro, dei pranzi delle cene, dei momenti di relax, cinema, musica è parte fondamentale di questo piccolo ecosistema.